Intervista a Felice Alessandro Occhiuto

Quali sono le sfide più grandi che lindustria automobilistica deve affrontare?
Una sfida importante è rappresentata dal differente concetto che sta assumendo l’automobile per il consumatore: da bene da possedere a piattaforma multiservizio in grado di soddisfare il bisogno di mobilità. Questo porterà ad un aumento delle sottoscrizioni di contratti di noleggio sia a breve che a medio lungo tempo e all’uso di soluzioni car-sharing soprattutto nelle grandi aree urbane.

Un’altra sfida importante sarà la gestione delle auto connesse, sia per l’impatto che avrà sulle logiche assicurative, sia per quello concernete il mercato dell’autoriparazione: diminuzione del numero di incidenti, necessità di procedure standard e certificate nella riparazione delle auto, maggiori problematiche legali per quanto riguarda i temi legati alla privacy e alla responsabilità civile.

Quale personaggio innovatore della industria automobilistica le sarebbe piaciuto conoscere?
Mi sarebbe piaciuto conoscere Ferruccio Lamborghini, creatore della famosa casa di Sant’Agata Bolognese e conoscere i retroscena sul suo rapporto con Enzo Ferrari.

Quale innovazione dellindustria automobilistica le sarebbe piaciuto inventare?
Passo così tanto tempo in macchina, che sono molto grato a chi ha inventato e continua ad inventare tutti quegli strumenti che garantiscono la massima sicurezza dell’automobilista.

Come crede che sarà il futuro delle riparazioni delle automobili?
Meccanici e carrozzieri avranno sempre più a che fare con auto che sono concentrati di tecnologia e innovazione; necessitano specifiche competenze, formazione, nuove attrezzature, più tecnologia e meno riparazioni improvvisate.

Di conseguenza, molte carrozzerie chiuderanno e altre si evolveranno in centri multi-service a garanzia della mobilità dei Clienti.

Cosa crede che possa apportare Lever Touch in futuro?
Il Cliente vorrà sempre più l’auto riparata al più presto e senza che essa perda valore sul mercato.

Lever Touch già oggi ripara velocemente e senza far perdere valore all’auto.

Significa che Lever Touch ha già ora le basi per operare in questo mercato altamente innovativo e competitivo perché abbiamo le competenze, la tecnologia e le giuste risorse umane per farlo: tempi rapidi di riparazione, qualità garantita, tracciabilità dei ricambi sostituiti, attenzione al cliente.

Come ha conosciuto lazienda Lever Touch?
Nel 2011, lavoravo come responsabile per una Compagnia assicurativa, e tentavo di organizzare per la prima volta un drive-in per la riparazione dei danni da grandine dei nostri assicurati.

Cosa lha sorpreso maggiormente del modo di lavorare di Lever Touch?
A parte la rapidità e la qualità degli interventi effettuati, mi ha colpito lo spirito di squadra, l’appartenenza ad un gruppo e l’estrema voglia di raggiungere un obiettivo comune.

Cosa si aspetta dalla sua fase in Lever Touch?
Spero di contribuire, insieme a tutti gli altri dipendenti della società, a far riconoscere Lever Touch come sinonimo di eccellenza a tutti gli attori nel settore automotive.

Credo nella forza di questa squadra, ci aspettiamo, nei prossimi 10 anni, di fare un grande lavoro e di raggiungere ambiziosi traguardi; direi che è un ottimo punto di partenza.

Il cambiamento genera paura ed eccitazione, e una delle nostre più grandi capacità sarà quella di gestire entrambi. Come pensi di superare il cambiamento?
Penso che dobbiamo usare il nostro entusiasmo per superare la paura; affrontare il cambiamento passo dopo passo e impedire che troppo entusiasmo ci faccia perdere il contatto con la realtà.

Aggiungi una domanda per il prossimo intervistato.
Avere le giuste intuizioni può fare la differenza sul mercato, ma tanti uomini con idee geniali hanno poi fallito nella realizzazione. Quanto è importante lavorare in una azienda internazionale come Lever Touch, con dipendenti provenienti da diversi settori, per generare nuove idee di business e avere gli strumenti giusti per realizzarle?