Auto: 6 cose da controllare dopo il confinamento

Come rimettere in sesto la propria vettura dopo la quarantena?

È capitato a molti automobilisti di dover rinunciare alla guida durante il noto “lockdown” mondiale, tenendo la propria auto parcheggiata per un lungo periodo, in garage o all’aperto.

La sosta medio-lunga di qualsiasi veicolo, però, può provocare danni collaterali di diverso tipo e in diverse aree dello stesso.Abbiamo qualche consiglio da darti per rimettere in forma la tua auto e limitare i danni da pausa forzata.

1. BATTERIA

Strano a dirsi, ma i veicoli consumano energia anche quando sembrano completamente spenti. Uno degli strumenti che continua a “lavorare” anche dopo lo spegnimento dell’auto è l’antifurto.

Nel complesso, la batteria può essere definita una delle componenti più delicate di un’auto e, pertanto, necessita di maggiori attenzioni e manutenzione rispetto ad altre parti di un veicolo. Una volta scarica, infatti, sarà davvero complicato avviare il motore. 

Se fai parte di quel gruppo di conducenti che ha messo in moto il proprio veicolo durante la quarantena (almeno una volta alla settimana), non dovresti riscontrare problemi.Se invece non ti è stato possibile farlo, probabilmente dovrai recarti dal tuo carrozziere di fiducia o, in alternativa, cercare di ricaricare il dispositivo con un caricabatterie portatile. È molto facile da trovare: difatti, è possibile acquistarne uno presso qualsiasi rivenditore di auto.

2. PRESSIONE DEI PNEUMATICI

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I pneumatici sono un elemento fondamentale per viaggiare sicuri, oltre ad essere l’unico elemento a diretto contatto con la strada. Per questo motivo, richiedono un’ispezione e una manutenzione regolari.

Una lunga sosta può provocare una variazione o perdita di pressione alle gomme del tuo veicolo, che ne altererà l’aderenza sull’asfalto.

Uno dei fenomeni più noti in questo contesto è quello dell’ “ovalizzazione”: quando l’auto resta ferma per lungo tempo, il peso si concentra solo in determinate aree dei pneumatici.

Se sfortunatamente hai dovuto lasciare il tuo veicolo allo scoperto, ma hai comunque prevenuto il problema gonfiando le gomme ad una pressione più alta rispetto a quella indicata dal fabbricante, hai fatto decisamente la scelta giusta.

Ad ogni modo, è imprescindibile controllare che la pressione sia corretta prima di intraprendere un viaggio.

3. MANUTENZIONE DEL SERBATOIO DI BENZINA O DIESEL

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Quando sarà giunto il momento di fare il pieno, ti suggeriamo di utilizzare un carburante con maggiori ottani e, in generale, di alta qualità.L’utilizzo di carburante “premium”, infatti, contribuirà ad eliminare i detriti accumulatisi durante il tempo in cui il veicolo non è stato utilizzato.

4. CONTROLLO DEL LIVELLO DEI LIQUIDI: OLIO MOTORE E LIQUIDO DI FRENI E RAFFREDDAMENTO

Per potersi assicurare che il proprio veicolo sia in buone condizioni sarà necessario verificare il livello dei liquidi, che deve essere necessariamente quello prescritto dalla casa costruttrice.

5. LAVAGGIO

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Un lavaggio completo ti permetterà di evitare danni alla vernice del tuo veicolo provocati, ad esempio, dalla resina o da escrementi di volatili.

In aggiunta, per quanto riguarda le parti interne ed esterne di un veicolo, entra in gioco una nuova, necessaria misura d’igiene post-COVID, ovvero la meticolosa sanificazione del veicolo dopo ogni utilizzo.

6. SANIFICAZIONE

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Proprio come dicevamo poc’anzi, va menzionato un ultimo fattore che già è entrato a far parte delle nostre vite, e probabilmente continuerà a farlo a tempo indeterminato: la sanificazione del veicolo con prodotti igienizzanti. 

Questo vale in particolar modo per i nuclei familiari, che spesso sono tenuti a condividere il proprio veicolo e, pertanto, tendono ad essere più esposti ad una trasmissione del coronavirus.

È dunque estremamente necessario disinfettare attentamente le zone che si toccano più frequentemente. Per quanto riguarda gli esterni di un veicolo, parliamo di:

– Maniglie porte

– Modanature porte anteriori

– Maniglie portabagagli

In relazione agli interni, le parti più importanti da disinfettare sono:

– Braccioli

– Maniglie

– Modanature

– Leve cambio

– Regolatori posizione

– Freni a mano

– Radio / Touch screen

Sarà necessario estendere la pulizia ad altre aree del veicolo, senza omettere nessun elemento, come ulteriori pulsanti di controllo e alzacristalli.

I prodotti consigliati per una corretta sanificazione sono l’alcool isopropilico, i disinfettanti a base di etanolo (con concentrazione maggiore al 70%), il cloro e la candeggina. Per quanto riguarda questi ultimi, tuttavia, occorre prestare particolare attenzione al dosaggio, in quanto possono danneggiare i materiali interni di cui è composto un veicolo. 

Pertanto, è consigliabile acquistare prodotti con concentrazioni di cloro attivo inferiori allo 0,1% e diluire abbondantemente la candeggina. Lo stesso vale per prodotti a base di ammoniaca, specialmente se di colore blu, in quanto danneggerebbero il materiale vinilico sul cruscotto, rendendolo appiccicoso dopo l’esposizione alla luce o al calore.

È fondamentale l’utilizzo di panni in microfibra. O, in alternativa, è possibile utilizzare panni usa e getta.

IL NOSTRO REGOLAMENTO

Nei nostri Express Repair Center, abbiamo messo in atto un regolamento che ci permetterà di assistere i nostri clienti nel migliore dei modi. 

Complessivamente, sono 11 le “tappe” in linea con le normative locali per consegnare tutti i veicoli correttamente sanificati.

È il nostro modo di offrire il miglior servizio, dando la massima priorità alla salute dei nostri clienti.