Gli eventi ambientali in cima alle previsioni dei rischi per il 2018

In un post precedente abbiamo ricordato le previsioni che un rapporto del 2012, elaborato dal Munich Re, aveva anticipato sul cambiamento climatico e la sua incidenza sui fenomeni metereologici. Già allora era stato constatato un progressivo aumento, dal 1980, di eventi come inondazioni e tempeste, la cui crescente imprevedibilità costringeva gli assicuratori a prestare sempre maggiore attenzione al fenomeno.

Le cifre registrate negli anni seguenti sui danni causati da fenomeni di origine ambientale, come la grandine, non hanno fatto altro che confermare le tendenze espresse dal Munich Re. La forza dei dati ha portato al fatto che un documento di generiche prospettive come il rapporto sui rischi globali per il 2018, di Zurigo, abbia in particolare segnalato l’aumento dei rischi ambientali e posto un allarme attorno a questi eventi per l’anno a venire.

I cinque rischi di questo tipo, inclusi nel rapporto (compresi i fenomeni idrometeorologici, come le tempeste e le inondazioni) sono superiori alla media in termini di probabilità e impatto. Il documento disegna uno scenario nel quale si rende necessario un pensiero globale da parte delle aziende che comprenda le cause dei rischi e sappia prevederle.

Quello che dicono i numeri

Non si tratta di semplici ipotesi: le statistiche del 2017 mettono le catastrofi naturali come causa principale di perdite da parte degli assicuratori. Dati riportati dal Munich Re rivelano che l’azione devastatrice degli uragani Harvey, Irma e Maria ha causato per le compagnie la fattura finale più alta mai registrata fino a quel momento. Le perdite totali, che includono i non assicurati, ammontano a 330.000 milioni di dollari, il secondo più grande importo mai registrato, solo i danni di un disastro di origine geologica, come il terremoto che ha scosso il Giappone nel 2011, superarono tale somma.

Rispetto alla media di 605 fenomeni naturali catastrofici di rilevanza, nel 2017 ne sono stati registrati 710, un aumento notevole che conferma la tendenza e alimenta le previsioni di maggiore assiduità di eventi ambientali estremi per i prossimi anni.

USA, un paese particolarmente colpito

Munich Re sottolinea l’enorme peso degli Stati Uniti sulle statistiche generali: le loro perdite rappresentavano il 50% del totale, superando una media del 32% già di per sé elevata. Il trio di uragani citati ebbe un impatto straordinariamente duro sugli stati del Texas e Florida e le intense tempeste primaverili, accompagnate dalla grandine, resero ancora più grave le perdite in territorio statunitense.

Aerial view of the Hyundai Plant in Alabama (USA)

Vista aerea dello stabilimento Hyundai in Alabama (USA) Fotografia inclusa nell’esposizione “Dopo la fine del monto”

In Europa si registrarono anomale gelate in aprile che pregiudicarono gli agricoltori e il sud dell’Asia, infine, subì gli effetti di piogge monsoniche che nel 2017 durarono varie settimane più del normale.

Lever Touch di fronte ai crescenti rischi ambientali 

Alla luce dei dati, sembra ragionevole considerare un futuro con fenomeni meteorologici estremi più frequenti e altamente imprevedibili. Lever Touch, come azienda con prospettive globali, ha preparato una risposta e delle soluzioni efficaci per un 2018 che si presenta particolarmente complicato:

Offriamo ai fabbricanti di veicoli e alle compagnie assicurative che hanno bisogno di un partner garantito, la nostra struttura internazionale con sedi in Italia, Spagna, Francia, Germania, Argentina e USA, l’esperienza di più di 24 anni nel settore, l’efficacia organizzativa e la capacità tecnica di Lever Touch. La nostra solvenza è accreditata nella gestione di sinistri causati da grandine, tormente ed inquinamento industriale, inclusi gli eventi che colpiscono una massiccia quantità di veicoli.

I nostri tecnici si servono della tecnica PDR e di microchirurgie di pittura per riuscire in riparazioni dal risultato impeccabile e ridurre al minimo i tempi e i fastidi per i clienti.

Stiamo lavorando a ritmi elevati per far sì che la nostra sede negli Stati Uniti sia pienamente operativa quando arriveranno i mesi in cui i rischi di tormente di grandine si moltiplicano. La sede Lever Touch, a Miami, potrà offrire soluzioni all’alta sinistrabilità causata dal fenomeno in ampie zone del paese e riparare le ammaccature di migliaia di veicoli.

Sviluppiamo l’efficienza delle nostre risorse promuovendo la capillarità su scala paneuropea. La nostra conoscenza è il risultato del nostro lavoro, ma anche della comunicazione con partner, clienti e dipendenti e l’uso di tutti i canali per mantenere la società permeabile alle innovazioni e pronta a incorporare idee che migliorano il nostro servizio.

Studiamo, infine, l’implementazione di pacchetti di servizi che servano ai proprietari di veicoli come scudo contro qualsiasi evento meteorologico. Le riparazioni delle carrozzerie devono essere veloci ed efficienti, riducendo al minimo l’inconveniente causato dalla riparazione di un incidente e fornendo le tecniche più innovative e meno invasive al fine di mantenere, per quanto possibile, le condizioni originali del produttore.

Lever Touch affronta così, occupandosi di aree diverse e coprendo tutte le situazioni di rischio, un anno, il 2018 in cui la prudenza e la previsione rispetto alla meteorologia sono, con tutta probabilità, più necessarie che mai.